[Roma.pm] temperare ammodino...

[Flavio Poletti]

Beh, direi che l'idea di scrivere in inglese dall'inizio è stata geniale.
Hai visto mai che trattandosi di un ente di gestione all'estero magari gli
fanno abbassare la cresta per davvero?
Se pensi possa servire posso ripetere anch'io lo stesso iter, così magari ai
cialtroni rispondo "You don't know who I am!!!" e ci mettiamo tutti al
livello della zolla.

Ciao,

   Flavio.

On Tue, Feb 24, 2009 at 5:51 PM, Marco Balestra <balestra at cesmail.net>wrote:

> On 24/feb/09, at 15:17, Oha wrote:
>
>  la gestione viene fatta da enom.com (whois rai.tv)
>> e dopo di loro, direi che si deve scalare a internic.net
>>
>
>
> A questo punto vedremo.
>
> Invece di rispondere civilmente "Abbiamo contattato il client e gli abbiamo
> ricordato con urgenza ecc ecc Grazie della segnalazione", il simpaticone di
> nice.net ha deciso la strada dell'intimidazione: "si qualifichi prima di
> parlare ancora di quei DNS", e aggiunge che ha anche forwardato copia delle
> mail ai clienti.
>
> Tipica arroganza cialtrona, da traffico nelle strade di borgata: più hanno
> torto, più strillano.
>
> Gli ho risposto che l'unica qualifica di cui ha bisogno è nelle RFC, e
> anche il mio nome (che pure era nella mail) non era necessario.
> Ho concluso che se né il suo cliente né lui si preoccupano delle RFC,
> allora vuol dire che dovrò contattare direttamente internic.
>
> Ultima chance di abbassare i toni (non ci credo che lo faranno), poi
> forwardo tutto all'abuse di internic.
> Temevo questa conclusione, per questo motivo ho scritto in inglese fin
> dalla prima mail.
>
> --
> Marco Balestra
> IT consultant
> balestra at cesmail.net
>
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