[Roma.pm] non un addio, ma un aufwiedersehen...
Emanuele Zeppieri
ema_zep at libero.it
Fri Dec 14 05:05:43 PST 2007
Aldo Calpini wrote:
> carissimi,
>
> è con profondo, solenne ed immenso dispiacere (ma ballando l'hula hoop
> con l'emisfero sinistro del mio cervello) che sono ad annunciarvi la mia
> prossima, ahimé, prematura dipartita.
Come diceva il sommo Menandro: "Muor giovane colui ch'al cielo è caro".
E, oltre alle frasi fatte, voglio dire anche qualcosa di mio:
"so' sempre i migliori che se ne vanno".
Scherzi a parte, è uno scandalo che 'sta cloaca di paese sia totalmente
incapace di valorizzare i più meritevoli, neanche quando il loro talento
è così marcato, e faccia invece di tutto per costringerli ad andarsene.
Non mi sfugge infatti la tempistica di questo ferale annuncio, né mi
sfuggono le allusioni, ancorché nascoste e pudiche, che hai fatto in
altri messaggi.
Se solo qualche giorno fa la senatrice "teodem" Paola Binetti non avesse
votato contro l'emendamento anti-omofobia, ora tu non saresti costretto
a migrare all'inseguimento delle palle rinsecchite di un defunto, e
potresti invece goderti in santa pace quelle giovani e succose di
polettix (non che le abbia mai provate).
(Ma necrofili lo siamo tutti, visto che ci piace il Perl).
Non mancherò certo a quest'Ultima Cena, non solo per porgerti il mio
indegno omaggio, ma anche per dirti, una volta che avrai fatto fortuna
in terra d'Alemagna, "a Aldo, ricordate de gl'amici!" (ché qui la vita
non è facile neanche per noi etero).
Corro a segnarmi su quella specie di tabellina (fatta in Java :-(
Telefunken,
Emanuele.
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